23 Dic Un weekend in vacanza nell’antico borgo di Scansano
Per ammirare lo splendore del piccolo borgo tra edifici medievali e gli splendidi panorami sulla campagna della Maremma toscana.
Scansano
Tra antiche mura, torri e castelli
A Scansano, uno dei borghi più pittoreschi della Maremma grosettana, passeggiando tra i vicoli del centro storico, potrete ammirare i resti delle antiche costruzioni medievali, circondate da una cinta muraria e da numerose chiese tra cui la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa della Madonna delle Grazie. Appena fuori dal borgo è possibile ammirare diversi castelli come il Castello di Montorgiali, situato in posizione dominate sul centro abitato, presenta una imponente struttura caratterizzata da diversi corpi di fabbrica, con finestre ad arco tondo e pareti esterne in filaretto di pietra. Costruito intorno al 1188 era in origine uno dei possedimenti dei ricchi signori di Montorgiali, alleati della più potente famiglia degli Aldobrandeschi.
Altro castello da visitare è il Castello di Montepò, fu proprietà dei signori di Cotone. Si presenta con un’imponente struttura fortificata, sorta intorno all’anno mille, poi passato ai signori di Cotone e nel trecento sotto il controllo di Siena, per essere poi venduto alla famiglia dei Sergardi. In epoca rinascimentale fu trasformato in fattoria fortificata. Attualmente si presenta a pianta rettangolare, con cortile interno fiancheggiato da quattro torri angolari, strutture murarie in pietra e laterizi, oggi di proprietà di un importante azienda vitivinicola.
Un piccolo gioiello il Teatro Castagnoli
Il teatro comunale di Scansano deva la sua fondazione ad un periodo di fervido sviluppo che questo borgo attraversò durante l’ottocento, quando i Granduchi di Lorena decisero di trasferire gli uffici pubblici da Grosseto a Scansano per tutto il periodo estivo, dando luogo alla cosiddetta estatura.
I ricchi signori che temporaneamente si trasferivano in questo borgo decisero di dar vita alla costruzione del teatro, ma i sessantaquattro soci fondatori a seguito di una cattiva gestione dei fondi, abbandonarono la sua costruzione. Portata a termine nel 1891 solo grazie ad una cospicua donazione di un noto notaio del luogo Filippo Castagnoli e a quest’ultimo intitolato.
Il Morellino di Scansano
Un vino rosso di fama internazionale, ormai noto per la sua eccellente qualità, prodotto con uve Sangiovese, rispecchia la millenaria arte di coltivare la vite che si pratica in Maremma. Alcune resti archeologici, infatti hanno dimostrato come già in epoca Etrusca la coltivazione della vite e la produzione di vino fosse un’attività florida.
L’arte della viticoltura è arrivata sino ai nostri giorni, tanto da dare origine ad uno dei vini più rinomati del territorio il Morellino di Scansano. La sua zona di coltivazione è limitata e i viticoltori per produrlo devono rispettare un rigido disciplinare di produzione. Il nome Morellino, secondo la tradizione trae il suo nome dai cavalli bai, detti morelli, da cui prende colore, vigore ed intensità.
La strada del vino e dei sapori Colli di Maremma
Un percorso unico, attraverso un territorio che offre una grande varietà di eccellenze gastronomiche, il protagonista indiscusso è il vino, ma non meno eccellenti sono gli altri prodotti del territorio.
L’olio extra vergine di oliva, i formaggi, la carne di bovino maremmano e di selvaggina, il miele e tanti altri prodotti, un’esperienza ricca di sapori e profumi. Diversi gli itinerari proposti tutti eccellenti.