22 Feb Strada del Vino Montecucco e dei Sapori D’Amiata
La Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata attraversa dieci comuni maremmani: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano.
Lungo la strada è possibile scoprire diverse prodotti enogastronomici di eccellenza attraverso un percorso che si snoda tra l’Amiata e la Maremma. I sapori di un tempo, paesaggi incantevoli e bellezze artistiche, accolgono il turista che voglia percorrere questo viaggio suggestivo a cavallo tra due terre meravigliose.
Vino e non solo
In questo percorso straordinario il Montecucco DOC è solo il più noto dei prodotti che si possono degustare: queste terre regalano il pregiato Olio Extra Vergine d’Oliva Seggiano che sta ottenendo la certificazione DOP, la Castagna del Monte Amiata e ancora, il Pecorino Toscano DOP, la Carne di Vitellone IGP, il Miele, i Tartufi, i Funghi, lo Zafferano di Maremma, il Biscotto Salato di Roccalbegna, il Salame e la Salsiccia di Cinghiale.
La strada del Vino Montecucco si può percorrere seguendo tantissimi itinerari diversi ma sono tre in particolare quelli che consentono di apprezzare l’eccellenza agroalimentare, la natura incantevole a tratti aspra e selvaggia, di accostarsi infine alla storia e alle bellezze artistiche di questi luoghi.
La Natura
Dalla vetta del Monte Amiata si scende verso Santa Fiora antico e caratteristico borgo a circa 600 metri di altitudine. È possibile visitare la Riserva del Monte Labbro ed il Parco Faunistico del Monte Amiata. Nell’alta valle dell’Albegna, nelle vicinanze di Roccalbegna si trova La Riserva del Pescinello con i suoi torrenti, i laghetti, le cascate. Da Roccalbegna si prosegue per Semproniano e si incontrano lo splendido borgo di Rocchette di Fazio e la Riserva Naturale Bosco dei Rocconi. Ultime tappe Castell’Azzara e la Villa Sforzesca.
Le Vigne del Montecucco: Dalla Vetta del Monte Amiata si scende verso Seggiano, tra gli ulivi di “Olivastra seggianese”. Qui ha sede il Giardino D’Arte di Daniel Spoerri che ospita importanti opere d’arte contemporanea.
Si prosegue per Castel del Piano, Arcidosso e poi Montenero, circondato dalle meravigliose vigne del Montecucco. Nei dintorni di Cinigiano è possibile visitare Castel Porrona, antico e bellissimo borgo medioevale.
L’arte, la storia e i musei
Si parte da Paganico, con le sue le porte e le mura di epoca senese, si raggiungono Sasso d’Ombrone e Poggi del Sasso ed i castelli medioevali di Vicarello e Collemassari.
Sono numerosi i musei da visitare percorrendo la Strada del vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata: il Museo della Vite e del Vino a Montenero d’Orcia, il Museo Etnografico, la “Casa Museo”, con le testimonianze relative alla vita domestica e lavorativa della fine dell’ottocento a Monticello d’Amiata, un singolare “Vigneto Museo“, tra le colline di Poggi del Sasso e Montecucco, il Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata a Santa Flora e un’importante collezione d’arte moderna a Castel del Piano, il Museo Etnografico di Santa Caterina a Roccalbegna e il Centro Studi David Lazzaretti ad Arcidosso.
Info: A Cinigiano all’interno di palazzo Bruchi, si trova il Centro Informazioni della Strada del vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata.
E-mail: info@stradadelvinomontecucco.it
www.stradadelvinomontecucco.it
Di seguito l’immagine della Strada del Vino Montecucco e dei Sapori D’Amiata e il pdf con la guida delle principali aziende biologiche: