23 Feb Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma
Questa strada si snoda nella parte meridionale della provincia di Grosseto e comprende i comuni di Capalbio, Orbetello, Isola del Giglio, Magliano, Grosseto, Monte Argentario, Campagnatico, Roccalbegna, Semproniano, Scansano, Manciano, Pitigliano e Sorano.
È un itinerario ricco di suggerimenti in cui è possibile vivere il turismo in mille modi diversi, dal mare alla collina fino alle pendici del Monte Amiata attraverso un territorio in cui un passato antico convive con esperienze attuali di eccellenza.
Percorrendo questa strada, nel cuore della Maremma, si incontrano luoghi e scenari meravigliosi, una natura a volte dura e selvaggia, dove la mano dell’uomo è intervenuta sapientemente creando prodotti unici.
Itinerari turistici ed enogastronomici
Il primo itinerario è il percorso del Tufo che attraversa i comuni di Sorano, Pitigliano e Manciano, i paesi del Tufo. I prodotti tipici più caratteristici di questi luoghi sono il fagiolo bianco di Sorano e lo “sfratto” di Pitigliano, delizioso dolce di origine ebraica, nato per ricordare lo spostamento degli ebrei nel ghetto della cittadina grossetana che ha la forma di un bastone, come quello utilizzato per bussare alle porte per avvisare del trasferimento. Tra i vini DOC è il Bianco di Pitigliano e il Rosso di Sovana.
Il Percorso del Sapori, dei Profumi, dell’Incanto
Il secondo percorso si snoda attraverso i paesi della fascia collinare: Scansano, Magliano, Capalbio, Semproniano, Roccalbegna, Campagnatico.
Passeggiando tra i borghi, custodi delle più delle antiche tradizioni maremmane, si è inebriati dai profumi della campagna, del vino, dei formaggi, dell’olio e di una cultura gastronomica che nasce nel rispetto delle tradizioni più genuine. Tra i prodotti da gustare il Pecorino Toscano DOP, sia fresco che stagionato, dal sapore delicato, il miele di marruca, castagno, acacia e millefiori e l’Olio Extravergine Toscano IGP, dal sapore morbido. Tra i vini il più conosciuto è il Morellino di Scansano, vino rosso DOCG.
Il Percorso dell’acqua, dei Colori, delle Meraviglie
L’ultimo percorso attraverso l’Isola del Giglio, Orbetello, Grosseto, Monte Argentario regala paesaggi meravigliosi ed una natura incontaminata: il Parco dell’Uccellina (o Parco Naturale della Maremma), una terra dove la vita scorre come un tempo , con i butteri, le vacche maremmane, i cavalli allo stato brado e la straordinaria ricchezza della fauna , l’Argentario, con la sua varietà di coste, da quelle sabbiose di Giannella e Feniglia a quelle rocciose del promontorio ed infine un mare indimenticabile. Non si può fare a meno di assaggiare la bottarga di cefalo di Orbetello e il pescato dell’Argentario come il gamberetto biondo di Porto Santo Stefano, la ficamaschia (pesce azzurro) e la palamita. E ancora il panficato, dolce tipico dell’Isola del Giglio a base di uva e fichi, e la carne maremmana: da quella di cinghiale alla vaccina. Per chi ama il buon vino, questa è la zona dell’Ansonica dell’Argentario, bianco DOC dal caratteristico sapore vivace e del il Vermentino di Capalbio, altro bianco DOC.
Non mancano gli spunti per un approfondimento della conoscenza di questi luoghi attraverso una visita al Museo della vite e del Vino ed il Museo Archeologico a Scansano, il Museo del Tufo a Sorano, la fortezza Spagnola a Porto Santo Stefano, il Parco dell’Uccellina ad Alberese.
Per informazioni: Associazione Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma, Piazza del Pretorio 4, 58054 Scansano tel. 0564 507381
Di seguito l’immagine della Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma