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Paolo e Susak, la coppia del Sup

Paolo e Susak, la coppia del Sup

Da un po’ di tempo a questa parte ci siamo abituati a vedere sui nostri mari bagnanti intenti a spingersi sull’acqua sopra tavole da surf. Proprio così: una specie di “surf a remi”.

E’ il Stand-Up-Paddling, meglio conosciuto come Sup, che a livello nazionale gode già di una certa rilevanza: ne testimoniano i numerosi circuiti di gare che vedono centinaia di appassionati sfidarsi in ogni parte d’Italia.

Le coste della Maremma, con il suo clima mite e il mare mai troppo mosso in tutte le stagioni, sono il luogo ideale per rilassarsi e divertirsi, anche in autunno e inverno, pagaiando in piedi su una tavola più grande di quelle utilizzate per il Surf: un modo alternativo per scoprire i luoghi, le grotte e gli anfratti che il nostro bellissimo litorale custodisce, ma anche, e soprattutto una pratica sportiva che rappresenta un allenamento ottimo e completo per il fisico.

A raccontarcelo è Paolo Marconi, vincitore dell’ultima Coppa Italia di Sup, che, insieme alla sua ragazza Susak Molinero, campionessa spagnola in carica della disciplina, ha creato nel febbraio 2016 l’associazione sportiva Sup Salivoli a Piombino (LI) con l’intento di promuovere, sviluppare e far crescere questo sport.

Tra i pionieri del Sup in Italia, impegnati regolarmente in gare internazionali in giro per il mondo, Paolo e Susak gestiscono la loro associazione con impegno e dedizione e, attraverso la loro esperienza di sportivi professionisti, trasmettono la loro passione per far avvicinare i più curiosi a questo sport sia a livello ricreativo, sia a livello agonistico.

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Sup Salivoli organizza corsi di sup per ogni livello, allenamenti e uscite di gruppo, Clinic specifiche per il Sup Race e tante altre iniziative durante tutto l’anno.

Ci siamo chiesti che cosa significasse la pratica di questo sport per chi, come per Paolo e Susak, ha fatto della propria passione un legame, un progetto e un lavoro. Paolo ci ha risposto così: “il Sup è una passione e adesso anche una professione, ma prima di tutto è il nostro modo preferito di vivere il mare in maniera sana e nel rispetto completo dell’ambiente”.

Non ci resta che provare!

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