09 Feb Gorgona
L’isola più piccola dell’arcipelago Toscano
Nel mare di fronte a Livorno, a 37 Km dalla costa si trova l’isola di Gorgona, la più piccola e settentrionale dell’arcipelago toscano.
Una montagna verde sdraiata sul mare, dai tratti che ricordano ora una donna ora un enorme cetaceo, di appena 220 ettari, prevalentemente montuosa, e ricca di vegetazione tipica della macchia mediterranea.
Una natura incontaminata che offre asilo a conigli selvatici, a gabbiani, rondini di mare, uccelli di passaggio e che accoglie un infinità di specie di piante tra cui una varietà autoctona di ulivo “Bianca di Gorgona”.
L’antica Urgon
Gorgona fu abitata prima dagli Etruschi ed in seguito dai Romani come testimoniano antiche rovine di una costruzione nella località Piano dei morti.
Nel medioevo vi risiedettero monaci e vide sorgere monasteri ad opera dei benedettini e dei cistercensi. Dall’isola re Desiderio trasportò a Brescia il corpo di Santa Giulia, martirizzata tre secoli prima in Corsica.
Nel 1283 passò a Pisa e nel ai 1406 ai Medici. Rimase ai certosini fino al 1777, quando il Granduca di Toscana la riscattò tentando invano di ripopolarla.
“Restituire persone migliori” é scritto su un cartello che accoglie i visitatori a Gorgona.
Dal 1869 l’isola accoglie una colonia penale agricola, realizzata come succursale di quella di Pianosa.
Un carcere speciale dove si sta fuori dalle celle lavorando in vigna e nell’orto producendo miele e formaggio, dove terra piante ed animali sono i primi educatori dei detenuti.
Una natura incontaminata e piccole testimonianze dell’uomo
La costa est di Gorgona ci regala lo spettacolo incantevole di tre calette dai fondali incontaminati CALA MAESTRA, CALA MARCONA e CALA SCIROCCO con la Grotta del Bue Marino.
Sull’isola si può attraccare in barca solo in caso di pericolo, ciò ha consentito la conservazione di un ambiente poco inquinato dove è possibile ammirare, con immersioni autorizzate, specie marine particolarmente rare posidonie, aragoste, lupicanti, nacchere e un’infinità di pesci.
Il paesaggio della costa ovest di Gorgona, con le scogliere a picco sul mare, ci appare aspro e dolce insieme, ci incanta con il contrasto tra l’azzurro dell’acqua ed il verde della macchia mediterranea con leccete e boschi di pino d’Aleppo.
Raggiungere Gorgona
Arrivando da Livorno si sbarca all’approdo Scalo di Gorgona e si può ammirare poco sopra un borgo di pescatori sovrastato dalla torre Vecchia eretta dai Pisani a picco sul mare e la torre Medicea costruita dal granduca Cosimo De Medici. Un po’ più in alto si può ammirare Villa Margherita sorta sui resti di antichi siti etruschi e romani.
Come arrivare
Le escursioni sull’isola di Gorgona sono organizzate dalla cooperativa Parco Naturale Isola di Gorgona la sola autorizzata dal ministero di Grazia e Giustizia.
Ogni martedì dei mesi estivi i turisti in piccoli gruppi vengono prelevati da una motovedetta dal traghetto in servizio tra Livorno Capraia ed Elba.
E’ necessario comunicare gli estremi dei documenti di identità almeno quindici giorni prima della visita sull’isola.