03 Apr Maremma on the road
Compri finalmente la moto nuova e quale occasione migliore per testarla se non un vero viaggio on the road?!?! Non potendo optare per la route 66 vista la lontananza, dopo un’attenta pianificazione e non senza discussioni annesse vista la divergenza di opinioni tra la mia ragazza e me, siamo partiti per la nostra prima vacanza on the road: l’ho spuntata dopo averla convinta che non è importante la meta, ma il viaggio che si fa per raggiungerla e sinceramente parlando, meglio se le mete sono diverse, ecco il perché del tour!
Siamo partiti da Firenze e abbiamo fatto un primo stop a Buonconvento, un grazioso borgo medievale che vale la pena di essere visitato. Abbiamo poi attraversato le colline senesi, divertendoci per le strade che sembra siano state realizzate per un viaggio in moto: sinuose, rettilinee e con scorci mozzafiato! La nostra prima meta è stata il Monte Amiata, e per visitarlo l’indomani, abbiamo scelto di fermarci ad Abbadia San Salvatore in un piccolo appartamento nel centro storico. Ah! il borgo medievale is not to miss!
Dopo aver trascorso la notte in un piccolo appartamento nel centro storico siamo ripartire sul nostre “bolide” a due ruote alla volta della vetta del Monte Amiata: passaggiatina nella natura e pranzo rigenerante con il vino della zona. Il tempo di riprenderci dal cibo e dagli effetti del buon vino ingurgitato a pranzo e ripartiamo per il lago di Bolsena. Ci godiamo questo paesaggio incantato e riscopro quelle emozioni che da bambino avevo vissuto in compagnia della mia famiglia quando passavamo le nostre vacanze sul lago. Dopo questo tuffo nel passato rimontiamo in sella e ci spostiamo verso Montefiascone da cui abbiamo ammirato e fotografato panorami mozzafiato! Lungo il tragitto ne approfittiamo per fermarci al Parco dei Mostri di Bomarzo, luogo fantastico, assolutamente da visitare!
Già non privi di qualche acciacco dovuto al tragitto in moto a cui ci riveliamo assolutamente non abituati, ci rimettiamo in strada e in serata raggiungiamo l’hotel a Viterbo che avevamo prenotato durante la precedente e delicata fase di pianificazione.
Il terzo giorno del nostro romantico/avventuroso/non-propriamente-confortevole tour maremmano è all’insegna della storia come da desiderio della per-niente-rompiscatole dolce metà. Viterbo e Tuscania sono un tripudio di tombe, chiese e rovine romane e etrusche da cui la compagna di viaggio nonché studentessa dell’arte nonché mia ragazza rimane estasiata. E io? Io faccio le foto. Per non farci mancare niente visitiamo a Canino, località vicino a Vierbo, anche il Castello Farnese e il Castello di Vulci all’interno del quale si trova, per mia immensa (s)fortuna, il Museo archeologico.
Il nostro ultimo giorno di vacanza è quello più devastante per le nostre povere schiene non abituate a tragitti così lunghi, ma anche il più bello! La visita al parco di Vulci ci rimette in pace con il modo e con la natura che sovrasta e regna sovrana in questa parte di territorio. Nel pomeriggio ci spostiamo a Capalbio e dopo un breve giro della città visitiamo il Giardino dei Tarocchi, un bellissimo parco in cui sono esposte delle sculture particolarissime dell’artista Niki de Saint Phaille. Le strutture enormi sono visitabili anche all’interno e, grazie a giochi di specchi e luci, creano un’atmosfera veramente suggestiva! Ripartiamo da Capalbio e passiamo da Castiglione della Pescaia a trovare un’amica che si trovava lì. Alle 5 e mezzo ripartiamo da Firenze passando da Siena.
Si conclude così questo nostro primo viaggio da centauri, la schiena a pezzi, ma il cuore a mille!
Il nostro itinerario in breve
- Firenze -> Buonconvento-> Abbadia San Salvatore
- Vetta Amiata -> Bolsena , Montefiascone -> Bomarzo (parco dei mostri e paese) -> Viterbo
- Viterbo -> Tuscania -> Canino
- Parco di Vulci -> Capalbio-> Giardino dei Tarocchi -> Castiglione della Pescaia -> Siena -> Firenze