12 Gen Follonica
Da città del ferro a località balneare
La lavorazione del ferro estratto all’Isola d’Elba era fiorente nel Golfo di Follonica già dal VI secolo a.C, e nel 1546 gli Appiani vi fecero realizzare una fonderia.
Ma il centro urbano di Follonica si è sviluppato solo dopo il 1836, quando Leopoldo II vi stabilì il centro amministrativo delle fonderie della zona. L’importanza che il ferro ha rivestito nella storia di Follonica è evidente a ogni passo.
Dalla metà degli anni ’60, con la chiusura delle fonderie e con la valorizzazione della sua posizione strategica, tra il verde sterminato delle pinete e il mare cristallino del Golfo, Follonica è una delle più apprezzate località balneari della Toscana.
La Chiesa di San Leopoldo e l’antica fonderia
La Chiesa di San Leopoldo è un pregevole esempio dell’architettura religiosa in ghisa, e il complesso dell’ex fonderia industriale Ilva, chiuso nel 1963, oggi è parte del patrimonio culturale di Follonica e sede del Museo delle Arti in Ghisa. Ad accogliere il visitatore in quest’area industriale ottocentesca è un enorme cancello neogotico, interamente in ferro e riccamente decorato.
La Pinacoteca Civica di Follonica
Follonica è anche un interessante polo artistico, con la Pinacoteca Civica “Amedeo Modigliani” che si trova sul vivace lungomare, e che custodisce circa 180 opere di artisti contemporanei italiani e stranieri, tra cui Annigoni, Picasso e Dalì.
Come arrivare a Follonica
Dalla SS1 Aurelia, uscire a Follonica Est seguendo le indicazioni per il centro della città.
Novembre, 2024