10 Lug Populonia e Vetulonia
La Maremma è stata anche terra di etruschi. Furono forse i primi fabbri di questa zona, estraevano il ferro dall’Isola d’Elba e lo lavoravano sulla terra ferma. Come noto popolazione per molti aspetti enigmatica di cui restano, rispetto ad altre, ben poche tracce a parte le loro necropoli. Eppure fondarono proprio in questa zona veri e propri centri commerciali. Nell’alta Maremma grossetana resistono a testimonianza di questo glorioso passato, tra gli altri, due borghi suggestivi e meravigliosi che, come spesso accade nella storia delle cittadine del nostro paese, attraversano il corso dei secoli con fasi alterne di splendore e decadenza.
Populonia è oggi una frazione del comune di Piombino. Situata sul promontorio occidentale del Golfo di Baratti domani da una parte lo stesso golfo e dall’Altra il mar Tirreno.
Nel corso del medioevo fu dotata di una rocca militare veramente imponente che, vista con occhi moderni, doveva scoraggiare sul serio i tentativi di assalto.
Posta all’interno del Parco Archeologico di Baratti e Populonia offre la possibilità di visitare, nelle proprie vicinanze e con il piacere di una passeggiata nella macchia mediterranea, le necropoli etrusche che la circondano, i resti del Monastero di San Quirico e le meravigliose spiagge della costa boscosa del promontorio.
Sicuramente più vicina a Castiglione della Pescaia resiste ancora Vetulonia. Anch’essa antica cittadina etrusca.
Chiamata per secoli Colonna, cambiò il suo nome in Vetulonia dopo che vennero riscoperte nei suoi dintorni alcune necropoli e furono riconosciute come di epoca ellenistica le sue mura ciclopiche. Posta in alto su una collina si gode di una vista stupenda sul paesaggio rilassante e agricolo della maremma.
I due centri che abbiamo descritto sono l’esempio tangibile di quanto ci sia da scoprire anche in luoghi sconosciuti al grande pubblico che sanno però riservare delle sorprese stupende per chi abbia la voglia, la curiosità e la pazienza di esplorarli.