07 Mag Marina di Alberese salvata dall’erosione
Un intervento che ha richiesto tre anni e che rappresenta una grande opera per la salvaguardia della Maremma. Questo è il progetto “Foce del fiume Ombrone” che rientrava fin dal 2003 negli interventi prioritari di recupero del litorale stabiliti dalla Regione Toscana e che ha permesso di recuperare una delle più belle spiagge della Maremma, quella di Marina di Alberese, minacciata dall’erosione e che, negli ultimi dieci anni si era vista mangiare dal mare, con conseguenze su tutto l’ecosistema del Parco Naturale della Maremma.
Con un investimento di circa 10 milioni di euro, la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto, l’Ente Parco Naturale della Maremma e il Consorzio di Bonifica (il soggetto attuatore dell’intervento) hanno lavorato in sinergia per restituire alla Maremma una delle sue spiagge più belle, con un intervento non invasivo e un attento lavoro di monitoraggio ambientale.
Sono stati 20 i metri recuperati al mare, grazie a un complesso sistema di ricostruzione della spiaggia realizzato con dei pennelli in pietra, sommersi, che consentono di trattenere la sabbia e al rifacimento dell’argine, per più di un chilometro, a difesa delle preesistenti opere di bonifica, della pinete e delle dune.
Con la realizzazione di quest’opera, la Maremma si distingue, ancora una volta, per la capacità di proteggere e valorizzare l’ambiente.