12 Gen Parco naturale della Maremma
Il polmone della Maremma
Cuore verde della zona, il Parco Naturale della Maremma, che i toscani chiamano familiarmente “l’Uccellina” (dai monti calcarei che ne dominano la parte centro-meridionale) si estende per quasi 10.000 ettari e va da Principina a Mare (circa 20 km a sud di Castiglione della Pescaia) fino al promontorio di Talamone.
Istituito come Parco Naturale con una Legge regionale nel 1975, il Parco Naturale della Maremma insiste sui comuni di Grosseto, Magliano in Toscana e di Orbetello, ed è uno dei tesori paesaggistici della Toscana.
Al suo interno vanta folti boschi, reperti storici, spiagge incontaminate ed enormi pascoli, nonché una azienda agricola di proprietà della Regione Toscana, il “Granaio Lorenese”, sede della “Fodazione Slow Food per la Biodiversità” interamente realizzata con materiali locali di recupero.
Là dove la natura regna incontrastata
Dalle zone palustri della “palude della trappola”, tra i cui canneti abitano numerose specie di palmipedi stanziali e migratori, si passa alle scogliere di granito coperte da una fitta macchia mediterranea di mirto, corbezzolo e lentisco, tra cui fanno capolino delle rare palme nane. La parte dei Monti dell’Uccellina è invece ricoperta da foreste sempreverdi secolari, popolata da volpi, gatti selvatici, cervi e istrici. Infine, all’interno del Parco Naturale della Maremma è frequente imbattersi in mandrie di bovini maremmani allo stato brado, condotti al pascolo dai celebri “butteri”.
Gli itinerari del Parco tra natura, storia e gusto
Le visite al Parco sono possibili seguendo numerosi itinerari che portano alla scoperta delle tante bellezze del Parco Naturale della Maremma.
Ben 16 sono gli itinerari a piedi, 4 in bicicletta, 4 a cavallo, 4 in carrozza, 2 in canoa e 1 in notturna. Inoltre, in collaborazione con Slow Food, sono organizzati anche diversi percorsi enogastronomici alla scoperta dei prodotti biologici locali.
Tra gli itinerari, uno dei più conosciuti vi porterà all’Abbazia di San Rabano, abbazia romanica fondata dai Benedettini nel XI secolo e di cui restano oggi alcune parti ben conservate.
Un secondo itinerario è quello che costeggia le ripide scogliere alla scoperta di antiche torri di avvistamento che da Castiglione della Pescaia a Talamone servivano per prevenire gli attacchi dei pirati.
Altri consentono di arrivare alla selvaggia spiaggia di Marina di Alberese o alla magnifica caletta di Cala di Forno, con le sue acque cristalline e la spiaggia a forma di mezzaluna, sempre godendo degli incredibili panorami che il Parco getta sull’Arcipelago Toscano e su un tratto di Tirreno dal blu più limpido.
Come arrivare al Parco Regionale della Maremma
Per arrivare all’ingresso principale di Alberese, dove si trova il Centro visite, dalla SS1 Aurelia, a circa 7 Km da Grosseto, prendere l’uscita Rispescia/ Alberese/ Parco Naturale della Maremma e seguire le indicazioni per l’ingresso al Parco.