10 Lug Colline Metallifere
C’è un motivo se si chiamano metallifere. Lette sui sussidiari delle elemntari queste colline dal nome singolare hanno il fasicno medievale dei tipici borghi toscani. Su tutte Massa Marittima, fiera antica e bella con la sua piazza classica e medievale caratterizzata dalla contemporanea presenza di Duomo e Municipio.
Un itinerario in questi luoghi può, in meno di una giornata abbracciare storia e panorami meravigliosi. Partendo da Castiglioni della Pescaia e proseguendo verso nord, si arriva a Follonica e inoltrandosi verso l’interno dalla pianura ai suoi piedi si staglia alta e fiera Massa Marittima.
Piccola, orgogliosa e splendida, Massa Marittima ha il fascino classico dei borghi toscani. Il centro storico, oltre la piazza e il suo meraviglioso Duomo, accoglie la Torre del candeliere, tagliata a metà come sfregio dai senesi vincitori dei massetani nel XIV secolo, le mura, gigantesche e ottime per una passeggiata con vista mozzafiato sul mare, il pacifico chiostro di Sant’Agostino. Per i più atletici consigliamo la leggendaria via Moncini, una vera e propria “pettàta” (salita) come direbbe un massetano.
Cittadina viva e vissuta d’estate offre lo spettacolo del Balestro del Girifalco rievocazione storica di assoluto interesse in cui i quartieri cittadini si sfidano in quello che, banalizzando, è un tiro al bersaglio per mezzo di balestre.
Da sottolineare anche la magia dell’evento Calici di Stelle che si tiene in agosto e attrae centinaia di persone tra le vie del vecchio borgo.
Spostandosi da Massa Marittima e dirigendosi verso Siena si attraversano dei boschi di macchia mediterranea dal fascino unico in ogni stagione dell’anno. E sembra di rivedere, per strada, le centinaia di minatori che quotidianamente si spostavano tra questi luoghi per raggiungere il luogo di lavoro.
Storie di vita quotidiana, di piccoli riscatti sociali, di alternativa ai campi ma anche il terrore della silicosi e gli incidenti minerari.
Proseguendo verso Siena, lungo la strada, si incrociano le cosiddette Raste di Boccheggiano, scorie minerarie del rame lavorate dall’erosione degli agenti atmosferici che hanno creato un panorama lunare. Proseguendo sulla stessa strada, a circa 30 km da Massa Marittima c’è San Galgano e la sua spada nella roccia. Su una collina che sembra uscita da una cartolina o da una pubblicità di qualche marca di biscotti, la cappella di Monte Siepi ospita davvero una spada nella roccia. Un luogo magico e sconosciuto che offre la sensazione di trovarsi in un’altra era.
Ai piedi del poggetto si stendono i campi e in mezzo a questi la suggestiva Abbazia cistercense di San Galgano.
Da San Galgano, tornando indietro e dirigendosi di nuovo alla volta di Castiglione della Pescaia, si può incrociare Montemassi, piccola frazione del comune di Roccastrada che offre, con la sua massiccia Rocca posta sulla sommità della collina, un panorama mozzafiato sulla maremma che la circonda.
Per gli appassionati di fotografia:
- Le mura di Massa Marittima
- Il centro storico di Massa Marittima
- Le raste di Boccheggiano
- L’abbazia di San Galgano
- La rocca di Montemassi
- Le mura di Montemassi
- La campagna che si estende ai piedi di Montemassi e nei dintorni di Ribolla